La Rivista Culturale

domenica 3 febbraio 2013

"e io vivo proprio nel mezzo...nella terra degli uomini."


Un post dedicato a uno di quei momenti che accadono, nella loro perfezione assurda.
In una pausa della vita in cui tutto va, seguendo la sua illogica strada, come sempre, senza farci troppo caso.
Io che guido con la comodità del cambio automatico, mani al volante, occhi parcheggiati sul rosso del semaforo.
Mentre d'un tratto, a squarciare i pensieri che hanno il sapore delle nuvole grigie, un lampo di musica mi illumina. Un sottofondo di chitarra accompagna una voce rassicurante, che mi attraversa senza fretta, facendosi assaporare.
Sorridere a quelle parole, di un sorriso che sfuma in opaca malinconia, per quello che fa riemergere, quello in cui sei già immersa da qualche tempo. Nella vita che invecchia e tra poco muore, un "poco" che non decide nessuno, e allora si cerca di rendere quell'indefinita brevità il più leggera possibile, per quel "forzuto che si accascia"...
Ma poi è vero che "c'è sempre un gran sole a sorprenderci", a dar luce, spaccando quelle nuvole grige...
Così continuo a guidare, dopo che è scattato il verde, lasciandomi invadere dalle strofe che mi pervadono con l'intensità che solo la musica e poco altro riesce a fare. Spengo la macchina mentre la canzone sfuma, mi segno il titolo e la mia giornata continua, con le preoccupazioni piccole e quelle che hanno il diritto di non esserlo...
Mentre il giorno dopo, con il cielo che si spegne là fuori e il freddo che mi intasa le ossa, provo a scaldarmi con la stessa canzone, per cercare lo stesso benessere assaggiato solo ieri, perché un piccolo inciampo mi ha fatta vacillare e forse è stata la mia ombra a farmi uno sgambetto, lungo una strada che non sembra avere buche...

E si forma la lacrima....Dove suona la musica....E il futuro si srotola...e l'amore si fa....

La prendo come bussola, per amplificare la forza che il freddo nelle ossa sta spegnendo, in questo giorno in cui mi sento persa dentro di me, come un'ombra che la leggerezza di un palloncino si sta portando via, lontano dalla terra degli uomini.