La Rivista Culturale

domenica 20 gennaio 2013

Iridescenza

Com'è?
Com'è quella sensazione di elettricità benefica, che va ad accendere ogni luce nel proprio corpo?
Nessun corto circuito, perché le lampadine che brillano dentro resistono il tempo esatto per gustare quell'emozione, senza che bruci.

Felicità? Banale. Ma dicono si chiami così.
Scorci, squarci, scatti.
Di vita, di ricordi, di momenti.

Come la sera fatta di parole, di silenzi calibrati, di mani che si intrecciano con la tenerezza mai accantonata.
Come le poltrone di un cinema, a ospitare gli spettatori di storie create per divertire, inorridire, entusiasmare.
Come il sorriso che si schiude ma che poi non si chiude.
Come le confidenze, un po' per gli amici, un po' per l'Amore.
E i messaggi scritti che sono massaggi per il cuore.
Come l'infinito in una mamma, come l'instancabile costanza di un papà.
E la risata sciogli-neve di un nonno buono.

Brillano gli occhi perché dentro la luce è accesa.

E sono tutti quei "come" elencati a far risplendere di meravigliosa iridescenza.



Nessun commento:

Posta un commento