La Rivista Culturale

lunedì 30 agosto 2010

non resta che..


..finire un'estate per iniziare una nuova stagione.
Ma non sarà fredda e appassita..pregusto una specie di Pasqua infinita, giorno dopo giorno uova da spaccare e sorprese che affioreranno, a scaldarmi insieme al fuoco di un caminetto.
Parlo già di autunno, come fanno da un po' le vetrine dei negozi di abbigliamento, pronte ad esporre i loro manichini ricoperti da ponchi e sciarpone.
Mentre il sole fuori non si stanca di esaurire il suo compito e sprigionare le ultime energie per regalarci piccole lamentele su "quanto fa caldo.."
Ma so bene che si tratta delle ultime gocce, che si andranno a diluire insieme ai dolci ricordi di questi ultimi mesi.
Se mi volto appena appena, scorgo ancora qualche ulivo cresciuto su colline aride, case bianche costruite sul mare, barche che attraccano ai porti mentre il cielo si macchia dei colori del tramonto. E se mando giù la saliva, avverto il pizzichio del sale dello Ionio, con un profumo di salsedine che mi si appiccica addosso insieme alla sabbia di Torre Pali.
Nelle mie orecchie rieccheggiano ancora le risate condivise, lo scroscio delle onde, le parole appena imparate da una bambina capace di i
ntrattenerci e intenerirci giorno e notte.
Riascolto tutto questo insieme alle canzoni, sempre pronte a tenerci compagnia nei tragitti in auto, per quelle strade così strette e malandate, cantando Lemon Tree mentre la coda ci inghiotte nella sua immobilità e gustando quel po' di Guccini che conosco.Ma soprattutto condividere, condividere continuamente esperienze, immagini entrate negli occhi e nel cuore e rimaste intrappolate, auguri di buonanotte, risvegli..
"It's Summertime and the living is easy", per citare un verso di Nick Drake.

L'ho vissuto così il mio Summertime, con una spensieratezza che tornerà a farmi compagnia anche quando la quotidianità di una routine che sembro aver dimenticato cercherà di appesantirmi.
Non resta che assorbire gli ultimi raggi di estate, tirando dritto se dalle vetrine strillano che l'inverno è alle porte e bisogna prepararsi facendo i primi acquisti.
Anche se non c'è più il mare da percorrere in lungo e in largo nè un bacio del buongiorno che stava quasi diventando dolce vizio.
Terrò semplicemente una sveglia con la voce di Chris Martin e il suo Scienziato ad accarezzarmi gli occhi prima di aprirli..così, per qualche istante, crederò di svegliarmi ancora in un giorno qualunque di queste tre settimane..




Nessun commento:

Posta un commento